Ahimè, quanto rimpiango le formule di cortesia di una volta!

Una volta – vi parlo di un tempo in cui non vivevamo sei mesi dell’anno reclusi in casa – il francese medio per chiudere una discussione, una conversazione, per salutarvi durante un incontro per caso, da lontano quando era di fretta, vi diceva: Buonasera, Buongiorno, Ciao, Ci vediamo!…ecc. Ora quel cazzo di francese, non può impedirsi di aggiungere un lugubre: Mi raccomando, sta’ attento a te! (stia attento a lei!), Abbi cura di te (abbia cura di lei!). Entrate in un supermercato per comprare il rancio della settimana, e dopo aver pagato alla cassa e salutato allegramente la (il) cassier(a)e, lei (lui) vi sussurrerà dopo il suo buonasera automatico, alzando un sopracciglio, facendo una smorfia, guardandovi dall’alto in basso, sospirando come se foste già con un piede nella tomba: Signor, soprattutto, abbia cura di lei, mi raccomando. Allora, tutto sconvolto, tornate verso il vostro luogo di reclusione, facendovi domande tipo: “Forse lei (lui) ha notato qualche segno inquietante sul mio viso? Forse ho già un aspetto malaticcio? Forse lei (lui) ha notato, chissà come, che avevo già un inizio di Covid-19? Insomma, alla fine, mentre sistemate la vostra spesa nel frigorifero, vi viene la convinzione che non avete incontrato un(a) cassier(a)e in questo fottuto supermercato, ma qualche versione moderna della Pizia e che il suo enigmatico: abbia cura di lei, era un modo di dire che, la settimana prossima, non lo (la) rivedrete al supermercato perché sarete già a Bagnaculo!*

Bagnaculo: camposanto in bordolese, dal fatto che i cimiteri bordolesi erano sempre inondati a causa della prossimità del fiume. Andare a bagnaculo/Morire.