Mese: dicembre 2020
Covid-19: Au bonheur des Dames!
Un servizio in televisione. Sempre lo stesso dall’inizio della pandemia. Parigi. Boulevard Haussmann. Il boulevard ei Grandi Magazzini vomitano di gente venuta a fare la spesa o passeggiare un sabato pomeriggio. Il reporter si avvicina a una famiglia incollata a una vitrina per fare qualche domanda. La famiglia smette di sbavare sui vetri delle Galeries Lafayette per rispondere al giornalista. Il padre, la madre oppure i figli rispondono sempre allo stesso modo. Fa quasi un anno che quei pazzi rispondono in quel modo in tutti i servizi televisivi: “Incredibile, tutto è affollatissimo! Una cosa del genere non l’avevamo mai vista! La gente non rispetta nemmeno i gesti barriera! La gente è completamente pazza!…ecc.” Anche voi li avete questi pazzi in Italia? Anche voi gridate davanti allo schermo della vostra televisione: “E voi, cosa fate a bighellonare sui boulevard in piena pandemia? Ah, ecco ancora la fottuta trave nell’occhio che dà della pagliuzza all’altro! Ma cazzo non vedete che siete voi gli altri? Che fate esattemente quello che state denunciando? E, per favore, indossate questa fottuta mascherina!”
Bacchettoneria francese…..
Ieri sera, mi sono guardato il concorso miss France 2021 in televisione (per la sfilata in bikini come tutti i francesi; non facciamo gli ipocriti!) Quindi prima la sfilata ti ricordano, per due ore e anche di più, tutte le regole che servono a selezionare le “galline” che devono sfilare davanti ai nostri occhi concupiscenti. Mentre mi elencano tutte queste fottute regole discriminatorie, mi chiedo come sono riusciti a trovare donne in Francia che corrispondono a questi criteri di modernismo medievale. Mistero. Non è più un concorso di donne in bikini, ma un concorso di sante in bikini. Quindi, sentite bene, per aver una chance di diventare miss France, ci vuole aver un’età compresa tra 18 e 24 anni, aver un’altezza di più di 1 metro e 70, essere “quasi” vergine, non essere sposata ovviamente o aver un contratto con un tizio tipo Pacs, non essere madre, aver un peso conforme che i barboni della giuria, oltre al loro bigottismo, hanno problemi con la grossofobia, non essere tatuata, forata o bucata, non aver avuto interventi di chirurgia estetica, non aver fatto scatti osé o peggio, non bestemmiare ogni cinque parole, non essere bevitrice o fumatrice, parlare senza accento…ecc. Ah, credo sia stata miss Normandia la vincitrice, purtroppo mi sono addormentato prima la sfilata, a causa della litania delle regole! 😉
Francia: Anche noi vogliamo il lockdown nazionale!!!!
Purtroppo con 9 milioni di persone che si sposteranno durante il periodo natalizio di cui 800.000 che assaliranno le stazioni durante tutto questo weekend, il nostro governo ha scelto il suicidio collettivo nazionale per l’inizio di gennaio!
In cui l’autore pensa di aver bisogno di occhiali!
La nebbia, Sisley-Alfred (1839-1899), Parigi, museo d’Orsay.