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Estuario: Porcini e lettura!

Strega dice che ci vuole soltanto  leggere la Natura, che i segni sono ovunque: la pioggia, la luna, la temperatura, il sole, gli alberi; che basta sapere leggere quello che ci racconta la Natura per trovare porcini. Che non ci sono segreti o trucchi. Tutto è sotto i nostri occhi.

Pazienza, penso. Oggi è giunto il momento in cui Strega mi svelerà la posizione del fottuto bosco dove lei raccoglie  porcini a tonnellata e, prima di lei, la coorte dei suoi antenati. Ne sono certo.…

Per esempio, prosegue Strega, soffro atrocemente del ginocchio oggi ebbene anche questo è un segno…

Mi dici che devo aver male al ginocchio o da qualche parte e che questo potrebbe essere un segno per trovare porcini? 

E chi parla di porcini? chiede Strega.

Be’ mi fai chiacchiere sui segni da leggere nella Natura per trovare porcini e ora mi dici che soffrire del ginocchio è un segno…

Quanto sei cretino! Sì, è un segno che devo andare dal medico per una nuova prescrizione di antinfiammatori! 🙂 🙂 🙂

Médoc: Porcini d’agosto!

Passeggiata serale. Tre piume nere e azzurre di ghiandaia viste nella foresta di querce. Tre cormorani, fuori stagione, visti in cima del vecchio albero morto. Tre caprioli visti bevendo in una pozzanghera della laguna piatta. La sera quando vado a letto, il tempo è diventato brusinaccioso*. Fra tre giorni, penso, con tutti questi segnali, è ovvio che mi trovo un bel cestino di porcini d’agosto. 

*La brousine è una pioggia tipica di Bordeaux, fine e persistente.