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In cucina con Alex: Frittelle di maggio nel Médoc!

L’acacia che in realtà non è un’acacia, ma una robinia cioè un albero dell’America del Nord, cresce a una velocità pazzesca, ha un legno imputrescibile che serve a fare i carasson (i pali in legno che sostengono la vigna). I suoi fiori si mangiano in frittelle in maggio. Le frittelle si chiamano beignet in francese da non confondere con i bignè che, dopo tanti anni a frequentare degli italiani, non ho ancora capito cosa sono questi bignè italiani. Quindi una pasta per le frittelle (farina, sale, lievito, latte, uova a cui aggiungete un po’ di zucchero bianco e vanigliato). Un giro in foresta per raccogliere rami di fiori di acacia e avete la vostra merenda della primavera.